8-9-2014 Genova: Manifatture etiche
Tortona: Piccolo cottolengo
Il pellegrinaggio di San Martino si è concluso all’eremo Betania col cuore grato per tutte le realtà che abbiamo incontrato: volti, luoghi, splendidi paesaggi, con il regalo di non aver preso pioggia per tutta il percorso.
Siamo partiti da Desenzano del Garda col treno in 9 persone e , durante la settimana, se ne sono aggiunte delle altre. Questi fratelli e sorelle che hanno condiviso con me questo pellegrinaggio si chiamano: Giselle di Bergamo, Noris, Tommaso, Gabriel, Paolino, Annie, Bernadette, Mariarosa, Maria, Donatella, Luciana ed Antonio , Antonella, Annalisa, … e al sabato Lia e Olivana.
San Martino: l’apostolo della povera gente e contemplativo, non ha lasciato suoi scritti, ma nelle terre che abbiamo attraversato, ha lasciato una grande devozione, in particolare a Genova dove l’ospedale porta il suo nome e a Pavia ,città della sua infanzia, dove diverse chiese raccontano la sua storia.
A Lodi è ricordato molto nella tradizione contadina. Il gesto famoso fu quello di aver condiviso il suo mantello col povero. Questo fatto era diventato molto famoso in tutta l’Europa di allora perché la santità di Martino fu evidente in modo straordinario, proprio come avvenne in San Francesco.
Abbiamo preso da lui il suo stile : un pellegrino instancabile tra Francia, Italia ed Ungheria e non solo! Protettore dei mendicanti perché soccorreva quelli che sarebbero oggi i senza fissa dimora.
Santo degli agricoltori per tutta la Pianura Padana e in molte aree rurali europee.
Ringrazio, Annie Bonjoneau di Tours per averci proposto questo cammino, che ha coinvolto non solo noi, ma anche gruppi in Germania, e a Malta.
Questa esperienza sarà portata alla Comunità Europea per ricordare loro che l’Europa non è solo da pensare da un punto di vista economico, ma come una realtà di popoli che vivono insieme e che devono trovare vie di fraternità senza conflitti e frontiere.
Sul sito : eremobetania.it troverete una piccola relazione di Paolo Zanfi con alcune foto.
Continua a leggere qui il documento con la relazione tappa per tappa.
Leggi qui il documento di Paolino il pellegrino