LA STORIA


  • La spiritualità pellegrina nasce nel cuore di sorella Giovanna Negrotto (già consacrata nell' Ordo Virginum) chiamata per vocazione a vivere la sua consacrazione con uno spirito "pellegrino" cresciuto in lei gradualmente come "vocazione nella vocazione", confermata dai Fratelli Tommaso e Giancarlo come pure dagli Anziani:  p.s. Magdeleine e il Père Voillaume (rispettivamente fondatori di 2 congregazioni religiose:” Le Piccole sorelle di Gesù” e “ I Piccoli fratelli di Gesù”).  Questo per poter dire ai più sfigurati dalle piaghe della vita come ai più ricchi e distratti: "Siete anche voi, per chiamata, pellegrini della benedizione e pellegrini di Dio!" Sorella Giovanna ha trasmesso la sua Spinta interiore alle persone che ha incontrato sul suo cammino  per "risvegliare dentro" la "vita di Dio" che abita in ogni creatura, anche se inconsapevole, anche se va frettolosa, schiacciata dalle cose e dalla corsa del tempo. 

  • Un primo gruppo di persone nel 1991 accoglie il suo invito a vivere alcuni giorni di fraternità e approccio alla spiritualità pellegrina, sotto la guida di Fratel Tommaso Bogliacino, nell’eremo Giacobbe di Spello (Perugia), dove sorella Giovanna, chiamata da Fratel Carlo Carretto, prestava accoglienza con i Piccoli Fratelli del Vangelo di Charles de Foucauld

  • Successivamente gli incontri si fanno periodici e in luoghi diversi, si aggregano intanto nuove persone. Per diversi anni vengono approfonditi i vari aspetti dell'essere pellegrino e alcuni vivono con sorella Giovanna e tra loro l'esperienza forte e diretta di “pellegrinare a due” per le strade di diverse regioni d’Italia, senza soldi, incontrando volti e situazioni diverse, affidandosi totalmente al Signore per recuperare il senso del dono e per una conversione interiore. 

  • L'esperienza del pellegrino si allarga all'India, dove sorella Giovanna approda per la prima volta con 2 persone del "gruppo pellegrino". A questo faranno seguito per lei numerosi viaggi in India condivisi con persone diverse, per un fruttuoso e fraterno incontro tra le diverse religioni e culture.  Anche in Scandinavia (Finlandia e Norvegia) alcune pellegrine hanno vissuto il Dialogo “Ecumenico”, con Ortodossi e Luterani

  • Sorella Giovanna intesse ininterrottamente rapporti sia in Italia che all'estero:  è invitata ad incontri interreligiosi, in numerose comunità parrocchiali, in diversi Convegni e per 6 volte nella trasmissione televisiva “A Sua Immagine”. Scrive un libro autobiografico "Sentieri inesplorati" che offre l'occasione a tante persone di conoscere e apprezzare lo stile pellegrino da lei vissuto.

  • Nel 2011 Sorella Giovanna con fratel Tommaso e con un gruppo di aderenti alla spiritualità pellegrina redigono le "Linee di vita" e lo "Statuto" della Fraternità Pellegrina Contemplativa che nello stesso anno vengono approvate dal Vescovo di Assisi Domenico Sorrentino, il quale ne coglie e comprende con molta profondità e affetto il carisma e lo spirito, come “Spinta”, venuta da Dio.
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15 AGOSTO 2011 IL VESCOVO DI ASSISI DOMENICO SORRENTINO CI CONSEGNA IL DOCUMENTO CON CUI RICONOSCE LA NOSTRA ASSOCIAZIONE

Siamo all'aperto - al lato di quella che fu LA CATTEDRALE di FRANCESCO, S.Maria Maggiore - e con S. Chiara difronte, tra ulivi e verde. La gente ha già occupato le sedie tutte, e altri sono in piedi, perchè sono molti ! - IL VESCOVO è sorridente come sempre e affabile. C'è una atmosfera di calda letizia e santa preghiera. Comincia il ROSARIO MEDITIAMO I MISTERI GLORIOSI - e son proprio loroa dare occasione al Vescovo Domenico, - di pronunciare tante volte la parola "PELLEGRINI":
..."Il pellegrino GESU' sale al Padre,- facendo STRADA alla pellegrina MARIA sua Madre, e Lei...a far STRADA a noi che siamo tutti pellegrini - peccatori...redenti !:proprio dal Pellegrinaggio del FIGLIO e dal "sì" della MADRE. Parla di "STRADE", il Vescovo - e di "pellegrini" che puntano a LASSU' con lo sguardo contemplativo.
Tutto - OGGI - è mirabilmente reso "visibile" e "palpabile" dai SEGNI inventati con una commovente Regìa - Dal CAMPANILE della CHIESA partono infatti come...TANTE STRADE,
che scendono e si diramano in tutte le direzioni, fino a toccare terra :...la Piazzetta, gli ulivi, il
prato -...bianche Strade di strisce di tela, - che con lento e dolce movimento, sembrano teli di una grande tenda -  : ma ...LIBERA e APERTA , al CIELO e al VENTO.
Sì, il nostro Vescovo Domenico ha davvero espresso bene, quel che voleva "auspicare" ai suoi Pellegrini Contemplativi, e ha fatto bene il nostro "fratello maggiore" TOMMASO, a scriverGli, chiamandolo " FRATELLO" !... Chi...più pellegrino di lui ?- da un anno ormai (da quel bel Segno della Tenda del Risorto e la Presenza Eucaristica su Strada) - è in ininterrotto Pellegrinaggio tra Comunità e Parrocchie della sua ampia e "trina" DIOCESI - cominciando sempre da una VISITAZIONE a più di 300 MALATI, a uno a uno nelle proprie case !
Anche per lui (come raccomadò a noi l'anno scorso)...: è IL 1° ANELLO DELLA CORDATA,
che conta ! - è fissando QUELLA Comunione- Trinità dell'Unico Dio, - che lo sguardo contemplativo del pellegrino, - rende il suo cammino..." SANTO VIAGGIO" !
(Salmo 83)
L'abbraccio suo, affettuoso come sempre, nel chiamarmi all'ALTARE, e nel consegnarmi il DECRETO DI APPROVAZIONE, - ha solo "concluso", - quello che già- ci aveva regalato OGGI !