- L’eremo, come tempo d’intimità quotidiana con Dio e - se possibile - durante l’anno: uno o più tempi privilegiati di cuore a cuore con Dio, da cui sgorga la consapevolezza di essere totalmente nelle sue mani e in comunione con tutti;
- La strada, come luogo ove ci si fa “abbordabili” da tutti e aperti a “farsi della terra dell’altro”, come diceva il beato Charles de Foucauld. Nei tempi feriali e negli incontri fra etnie e religioni diverse desideriamo poter divenire quasi “cartelli indicatori” della Città celeste recuperando il linguaggio del cuore, l'universalità dell'incontro, il sogno che Dio ha per ciascuno di noi e che ci mette in viaggio con uno spirito di benedizione ed intercessione. Maria della Visitazione ci è di esempio e guida.
- La fraternità, nell’ esprimersi in momenti comunitari di confronto fraterno e nel raccontarsi le cose imparate per strada: - dà all’associazione il volto di un cenacolo di fratelli e sorelle.
Benvenuti
La Fraternità è un’associazione privata di fedeli i cui elementi qualificanti - pellegrina e contemplativa - emergono dall’alternarsi di tre momenti: