CONDIVISIONE DELLO SPIRITO DI ASSISI

CONDIVISIONE DI IGNAZIO

E’ stata un’emozione intensa partecipare a questo evento in cui ho avvertito l’unità di tutti, chiamati   ad abitare in Dio, perché Lui abita ed   è in tutti (anche se non ce ne rendiamo conto).
Delle parole che ho sentito mi è piaciuto soprattutto la storiella senegalese raccontata a conclusione dell’intervento dal Dott. Mohamed Sammak, Segretario Generale del Christian-Muslim Committee for Dialogue lebanese. La riporto a beneficio di quanti non erano presenti.
“ Stavo fissando l’orizzonte, quando vedo qualcosa di scuro che si muove nella mia direzione.
-E’ un animale-  penso.
La  figura si avvicina e distinguo meglio. –E’ un uomo!-
Quando si avvicina ancora, vedo che non è un uomo, ma una persona. E quando è ancora più vicino vedo che non è una persona: -E’ mio fratello!-
Ho sentito forte, ascoltando la storia, il bisogno di abbracciare tutti nel mio cuore, ed ho visto tutti noi, di tutte le latitudini e di tutti i tempi e di tutte le religioni, come una cosa sola , membri del corpo di Cristo, chiamati da Lui ad essere una cosa sola “come tu, Padre, ed io siamo una cosa sola” (Giov.)

Vi voglio bene,  Ignazio

CONDIVISIONE DI GIOVANNA
                                
Come mia condivisione risonanza... la preghiera-grido del Patriarca  che portiamo nello zaino del cuore,- l'assoluta consonanza di visione sul  DIALOGO, con l'Islamico Pakistano sposato a una Umbra,- che (molto all'unisono con frère Charles, raccomandava il da farsi della terra dell'altro,
imparando gli stili di linguaggio del l'altro con cui dialogo.
Del nostro Vescovo,...mi impressionano le continue conferme del suo affetto e stima gioiosa per noi :in San Rufino -ha nominato, con gratitudine per l'aiuto ricevuto in questa Occasione- la Famiglia francescana, un gruppetto di suore, e ...i "pellegrini contemplativi" - e alla prima colazione col Patriarca e il Rabbino Rosen (che ci hanno invitati a Gerusalemme) ha detto:" Grazie, Giovanna e tutti voi,...state dando un bel SEGNO"
Per il TEMA di NATALE,- colpita dallafrase che qui riporto, suggerirei uno SGUARDO dell'OCCHIO contemplativo del Pellegrino  - anche per il Cammino di AVVENTO,- ...occhio che sa 8come diceva fratel Carlo)..."bucare il velo"  e scorgere OLTRE e DENTRO  il nostro TEMPO, l'apparente "opacità" per il segreto che portiamo dentro di noi, che è - appunto, - la FRASE letta...: "lo stupore di un TEMPO consegnato alla immensa tenerezza del PADRE" ! -   come, per esempio lo stupore-sorpresa del Regalo "Papa Francesco"
               

Giovanna                                                                    

Lo Spirito di Assisi


L'evento voluto per la prima volta, nel lontano 1986, da Giovanni Paolo II e portato avanti da Benedetto XVI, è diventato una commemorazione annuale  voluta dalla diocesi di Assisi,Nocera Umbra e Gualdo Tadino che prende sostanza attraverso precisi gesti che aiutano concretamente il cammino di pace nel mondo. Quest'anno l'incontro  è stato incentrato su quanto sta accadendo in Terra Santa e in Medio Oriente e sulle possibili vie di dialogo e riflessione.

La Fraternità Pellegrina Contemplativa ha voluto partecipare sia sabato 26,sia domenica 27, con un ramo di ulivo tenuto in mano da ognuno di noi (vedi foto)

SABATO 26 OTTOBRE alle 20.30 presso la Cattedrale di San Rufino, la comunità cristiana diocesana presieduta dal suo vescovo, Mons.Sorrentino,si è ritrovata per una veglia di preghiera e un concerto per la pace (Insieme Vocale Commedia Harmonica, Cantori di Assisi, Cappella Musicale della Basilica di San Francesco).

 Questa bella serata che era stata intitolata "DOMANDATE PACE PER GERUSALEMME",ha visto la partecipazione accorata del patriarca di Gerusalemme dei latini,S.B.Fouad Twal che ha lanciato un appello per la tormentata regione sottolineando come gli italiani si siano particolarmente distinti per il dialogo tra le componenti religiose presenti a Gerusalemme.
Sia il Vescovo che il Patriarca hanno sottolineato che la vera pace non nasce da accordi diplomatici,ma scaturisce da una profonda e sincera preghiera comune,come ben avevano sottolineato a suo tempo le straordinarie parole di Papa Giovanni Paolo Secondo pronunciate nella cattedrale di S.Rufino domenica 27 ottobre 1986:” il trovarsi insieme di tanti capi religiosi per pregare è di per sé un invito oggi al mondo a diventare consapevoli che esiste un'altra dimensione della pace e un altro modo di promuoverla che non è il risultato (..) di compromessi politici,ma è il risultato della preghiera,che,pur nella diversità delle religioni,esprime una relazione con il potere supremo che sorpassa le nostre sole capacità umane.(...).
La via della pace passa,in ultima analisi,attraverso l'amore”.L'appello del Patriarca,carico di dolore,ma anche di speranza,si è concluso con”vi aspetto tutti a Gerusalemme!”


DOMENICA 27 OTTOBRE alle10.45(vedi foto) sulla piazza antistante la basilica di Santa Maria degli Angeli, Mons. Sorrentino e i Ministri Generali degli Ordini Francescani, offrendo un ramoscello d'olivo,  hanno accolto S. B. Fouad Twal, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, Dott. David Rosen, International Director of Interreligious Affairs of ATC, Dott. Mohamed Sammak, Segretario Generale del Christian-Muslim Committee for Dialogue lebanese.

Successivamente, raggiunta la piazza antistante l'abbazia di san Pietro in Assisi, si è svolto un pellegrinaggio silenzioso fino alla piazza inferiore di San Francesco in ricordo di tutte le vittime del terrorismo causato dal fanatismo religioso e dai conflitti attuali in Medio-Oriente e in memoria anche dei profughi che,cercando di sfuggire ai massacri e alle distruzioni,hanno drammaticamente perso la vita in mare.Il pellegrinaggio è stato accolto con commozione dai turisti e dal popolo di Assisi che lo hanno accompagnato con un lungo applauso. Dopo il saluto di mons. Sorrentino è intervenuto S.B.Fouad Twal che ha rinnovato l'appello perchè Gerusalemme diventi città di preghiera per tutte le religioni,luogo di pace e di dialogo. Subito dopo il Rabbino David Rosen, nel suo breve e bellissimo intervento,ha sottolineato come le tre grandi religioni monoteistiche abbiano come padre comune Abramo, simbolo dell'uomo di fede,una fede fondata su un totale abbandono a Dio che coinvolge tutto l'uomo,il suo cuore,la sua intelligenza,costituendone la radice più profonda e vera.  Tutte e tre le religioni monoteistiche sottolineano la relazione inscindibile tra l'amore per Dio e per l'uomo, in particolare egli ha ricordato che ogni ebreo osservante ogni giorno, due volte al giorno,recita i famosi versetti dell'antico testamento (Deuteronomio)” Ascolta Israele....” in cui Dio crea un legame indissolubile tra l'amore per Lui e il rispetto e l'amore per il prossimo.Se Dio stesso ha tracciato questo percorso per arrivare a Lui,nessuno può arrogarsi il diritto di uccidere altri esseri umani “in nome di Dio”.

Successivamente è intervenuto il dott.Mohamed Sammak, pakistano, con un interessantissimo discorso molto preciso e documentato,sul valore dato dall' Islam alla tolleranza e alla convivenza tra i popoli. Egli ha sottolineato giustamente che solo una parte dei mussulmani è di lingua e cultura araba(il più grande paese mussulmano è l'Indonesia),ha  ricordato che quando il profeta Maometto scrisse il Corano, dimostrò, citandolo più volte, un grande rispetto per Cristo e  per sua madre, Maria. Il mondo di religione islamica, ha precisato, non è un blocco unico come spesso viene presentato dai media,ma una realtà complessa e varia che comprende popoli di vari continenti con tradizioni, lingue e culture molto differenti.

Alla fine i tre rappresentanti hanno espresso il commovente giuramento di continuare a perseguire la strada del dialogo, della tolleranza e della pace liberando poi nello splendido cielo azzurro di Assisi delle colombe.

Queste ,dopo un volo di pochi secondi, hanno preferito tornare sul palco piazzandosi letteralmente tra le gambe dei tre relatori e non abbandonandole fino alla fine ,come per dire che la pace non vola in astratti cieli di belle parole...ma cammina umile e paziente con i piedi di uomini coraggiosi e buoni come questi uomini che rischiano la vita per la pace nel mondo.


La Frat. pellegrina con i rappresentanti delle 3 religioni abramitiche  in pellegrinaggio silenzioso.

Rappresentanti della frat. pellegrina a San Ruffino


I rappresentanti s'impegnano con un giuramento per continuare il dialogo.



Resistere a Scampia

CRONACA DEL NOSTRO PELLEGRINAGGIO IN CAMPANIA

NEL NOME DEL MIO POPOLO NON TACERO'

Questa è la sagrestia della parrocchia di S.Nicola dove è stato assassinato don Peppe Diana mentre alle 7,30 del mattino del 19 marzo 1994,giorno del suo onomastico,si preparava a dire messa.Un killer della camorra lo ha freddato e l'amico che era con lui ha raccolto tra le sue braccia il povero corpo del coraggioso parroco che aveva condannato con durezza le atrocità commesse dalla camorra nel territorio di Casal di Principe.Attento  alle problematiche di un difficile territorio,nel 1991 aveva scritto un documento dal titolo ”Nel nome del mio popolo non tacerò” condiviso da tutti gli altri parroci della zona,nel quale richiamava con forza il ruolo profetico della chiesa nella lotta alla camorra e a tutte le mafie.Il documento conteneva anche una lucida e quanto mai attuale analisi del fenomeno camorristico. La sera di giovedì 16 maggio 2013 la Fraternità Pellegrina Contemplativa ha avuto un caloroso incontro con i fedeli della parrocchia di Don Diana. Nei giorni precedenti grazie a Giovanna che era arrivata prima e nei successivi,abbiamo incontrato e portato solidarietà a tutti i parroci di Casal di Principe.




La Fiducia del Piccolo fratello universale Charles de Foucauld (di Giovanna Negrotto)

LA FIDUCIA DEL PICCOLO FRATELLO UNIVERSALE, CHARLES DE FOUCAULD, - CI STIMOLA A DARE UN ANTICIPO DI FIDUCIA A NOI STESSI, AGLI ALTRI…I PIU’ VICINI, ANCHE ALLE DIVERSITA’”

Carissimi
Dopo la lettera “Prima di Padenghe” in cui mi raccontavo un po’ (anima e corpo), ora condivido un po' con voi anche…"la mia lettura", del TEMA.
Voglio prima dirvi che…ci eravate tutti, mentre andavo e ….mi si accendevano quei piccoli flash improvvisi, sulla FIDUCIA, - di cui vi scrivo ora.
Ma, - in modo particolarmente forte, - sentivo…”Tommaso” - ! perché se io ho parlato ben 32 volte in 2 mesi…:   Lui, molto di più - !    
Lui, all’Eremo Betania – così…regalo di Dio – si china ogni giorno ad ASCOLTARE (è la sua specialità…! ) e poi ….a PARLARE dal cuore di quell’Ascolto!,
senza contare che lui, quest’anno, è andato perfino Pellegrino… in un altro Continente – mentre io "non ho cambiato STIVALE-!"
E, - sulla FIDUCIA del pellegrino contemplativo, con chi – più di lui – abbiamo condiviso da tanti anni ?!
Sì anche questa volta è GRAZIA essere qui, tra ulivi e lago e Cappellina "abitata"…

BENE … e ora : sulla FIDUCIA - !
Ero giovanissima, quando me ne innamorai – credo sia stato ancora alle Elementari.
Mi aveva affascinata quel passo del Vangelo, che parla di “gigli del campo e uccelli dell’aria” con Gesù che dice : “ cercate prima il Regno – tutto il resto vi sarà dato in più “!
Più tardi – (ai miei 23 anni) – nel Convento di Firenze  ( novizia…molto contemplativa,              in semi-clausura), - avevo chiesto alla mia “Maestra” di fare un Voto, o Promessa di FIDUCIA e ABBANDONO… ( e non conoscevo ancora Frère Charles).     La promessa,  (permessa e avvenuta!) fu – poco dopo “messa alla prova”    Affidarsi, è molto bello - ! ma non è sempre romantico !
Però, il FEDELE,  innamorato della Sua creatura – chiunque sia – era li…e mi aveva perfino avvertita in Sogno, con dettagli precisi, - di quel che sarebbe successo poi - !   e così…le pareti amate del Convento, - per la Novizia di 44 kg…che aveva bisogno di “ARIA” e di “FUORI” si trasformarono in … MARE EGEO, ….NAVE….GOLFO….VELE E NUOTO….E CASETTA DI MARIA E GIOVANNI, - A EFESO - !   -   Erano LORO, - questi due, - a insegnarmi la fiducia – ora !     
     
Imparavo da Lei, Pellegrina di Nazareth e della Visitazione, diventata – a Efeso – profuga e rifugiata.
Ma … anche per LEI…c’erano quei 365 “non temere” !  della Bibbia – e poi, Giovanni era lì, con quel PANE spezzato  (vero Corpo nato da Maria Vergine) come spesso cantiamo.
E – guarda caso! …proprio li – a Efeso ! - ho incontrato i primi due figli (o fratellini ?) del Piccolo Fratello Universale, - anche loro diventati – come Maria e Giovanni – “della TERRA degli ALTRI”.

INCONTRO 22 e 23 GIUGNO 2013

Carissime/i,
ricordiamo che SABATO 22 E DOMENICA 23-6-2013 a Padenghe sul Garda (Brescia) nell'eremo Betania si terrà l'incontro plenario (nord-centro-sud) della Fraternità Pellegrina Contemplativa.

Avremo la possibilità di ritrovarci insieme nella gioia della fraternità, della preghiera e della condivisione. Saranno benvenute anche le persone nuove che desiderano partecipare all'incontro e conoscere la fraternità.
Chiediamo, se possibile, di arrivare già dal venerdì pomeriggio o sera, così da poter disporre di più tempo per stare insieme.

Il tema scelto per questo incontro (come da preferenze espresse) è:

"LA FIDUCIA DEL PICCOLO FRATELLO UNIVERSALE CI STIMOLA A DARE UN ANTICIPO DI FIDUCIA A NOI STESSI, A CHI CI STA VICINO E ALLE DIVERSITA"

Nelle condivisioni porteremo le nostre esperienze di vita e nella piena libertà di ognuno avremo la possibilità di esprimere la misura della propria appartenenza alla fraternità, per un cammino sempre più responsabile e condiviso. Negli allegati trovate il programma e alcuni spunti relativi al tema (anche voi potete inviarne altri). Chi non avesse la possibilità di partecipare all'incontro può inviare un proprio contributo personale che verrà condiviso con tutti.

Scarica gli spunti di riflessione
Scarica il programma

Note tecniche:
Luogo: EREMO BETANIA, VIA PRALONGO 60, PRATELLO frazione di PADENGHE SUL GARDA (per informazioni: fratel Tommaso Bogliacino tel. eremo 030 9900674 frateltom@yahoo.co.uk)
per pranzi e cene sarebbe opportuno portare qualcosa di pronto o veloce da preparare (torte salate, verdura pronta, insalata, formaggi, affettati, riso-pasta fredda etc.) in quanto avremo poco tempo per cucinare.


Portare possibilmente lenzuola o sacco a pelo. Il contributo per l'ospitalità è libero.
adesioni entro il 16-6 a :

Margherita margherita.ceschi@gmail.com cell. 3356947738
Mariarosa mariarosa.sala@alice.it cell. 3386267373

Un abbraccio in attesa di rivederci Maria Rosa e Margherita

Invito a settimana di Spiritualità promossa della fraternità secolare Charles de Foucauld

Vi invitiamo dal 24 al 31 agosto 2013 alla settimana di Spiritualità


Il dialogo ecumenico e interreligioso, via alla pace
 
 

QUESTA TERRA E' LA MIA TERRA

 
Pellegrinaggio di solidarietà e di pace in Campania
 
16 - 20 maggio 2013
 
 
per informazioni e iscrizioni
 

INCONTRI DI MARZO E APRILE 2013

Carissimi/e,  ci avviamo verso la quaresima e la Pasqua del Signore momenti forti per la nostra fede!

La fraternità pellegrina  propone 2 incontri  di fraternità:

  1. ASSISI  dal 15 al 17 marzo 2013 presso Casa Papa Giovanni    (in particolare per chi abita al centro Sud dell'Italia)
  2. EREMO BETANIA a Padenghe sul Garda (Brescia)   il 6 e 7 aprile  (in particolare per chi abita nel nord d'italia)

Sorella Giovanna  suggerisce questo Tema per la riflessione personale e fraterna: Nel mio cuore e nel mio vissuto personale, cosa "privilegio" delle LINEE DI VITA della fraternità pellegrina?
 
Proviamo insieme a fare una revisione di vita da ciò che più sentiamo nel nostro cuore e  ciò che riusciamo a vivere nel quotidiano.


ISCRIZIONI 

Per l'incontro ad Assisi:  sorella Giovanna: giovassisi@virgilio.it
 Per Eremo Betania : Margherita: margherita.ceschi@gmail.com
                                 Mariarosa: mariarosa.sala@alice.it