Incontro ad Assisi: Spirito Santo e Spiritualità Pellegrina



Carissimi,
la Fraternità Pellegrina Contemplativa
come ogni anno, vuole ritrovarsi là dove è “NATA”, tra le colline della Speranza del Monte Subasio, nella città di S.Francesco: ASSISI.

Da giovedì 27 dicembre a domenica 30 dicembre presso CASA PAPA GIOVANNI XXIII
PERCHE’ LA FRATERNITA’?

La vita cristiana è vita di fraternità, è il CUORE DEL VANGELO! Siamo tutti fratelli e sorelle perché figli di uno stesso Padre. Tutto ciò che noi abbiamo di migliore, l’abbiamo in COMUNE perché siamo di Cristo!



Ciò che c’è di più VIVENTE in noi è ciò che vive di Cristo (L. Evely)

Vogliamo allora, INSIEME, aiutarci reciprocamente e nella GIOIA DEL NATALE, nel nostro cammino di fede e come pellegrini dell’Assoluto. 



Incontro 6-7 ottobre 2012


NON SI PUO' ESSERE PELLEGRINI SE NON CI SI SENTE UN PO' STRANIERI
 
 
 
Il mistero cristiano
V.  I cristiani né per regione, né per voce, né per costumi sono da distinguere dagli altri uomini. Infatti, non abitano città proprie, né usano un gergo che si differenzia, né conducono un genere di vita speciale. La loro dottrina non è nella scoperta del pensiero di uomini multiformi, né essi aderiscono ad una corrente filosofica umana, come fanno gli altri. Vivendo in città greche e barbare, come a ciascuna è capitato, e adeguandosi ai costumi del luogo nel vestito, nel cibo e nel resto, testimoniano un metodo di vita sociale mirabile e indubbiamente paradossale. Vivono nella loro patria, ma come forestieri; parteciapno a tutto come cittadini e da tutto sono distaccati come stranieri. Ogni patria straniera è patria loro, e ogni patria è straniera. Si sposano come tutti e generano figli, ma non gettano i neonati. Mettono in comune la mensa, non il letto. Sono nella carne ma non vivono secondo la carne. Dimorano nella terra, ma hanno la cittadinanza nel cielo. Obbediscono alle leggi stabilite, e con la loro vita superano le leggi. Amano tutti, e da tutti vengono perseguitati. Non sono conosciuti, e vengono condannati. Sono uccisi, e riprendono a vivere. Sono poveri, e fanno ricchi molti; Mancano di tutto e di tutto abbondano. Sono disprezzati, e nei disprezzi hanno gloria. Sono oltraggiati e proclamati giusti. Sono ingiuriati e benedicono; sono maltrattati ed onorano. Facendo del bene vengono puniti come malfattori; condannati gioiscono come se ricevessero la vita. Dai giudei sono combattuti come stranieri, e dai greci perseguitati, e coloro che li odiano non saprebbero dire il motivo dell'odio.
(lettera a Diogneto, 250 d.c circa, da anonimo autore)
 
 
 
Dalla lettera di S. Paolo agli Ebrei
..."Nella fede morirono tutti costoro, pur non avendo conseguito i beni promessi, ma avendoli solo veduti e salutati di lontano, dichiarando di essere stranieri e pellegrini sopra la terra. Chi dice così infatti dimostra di essere alla ricerca di una patria" ...


Incontro 23 e 24 Giugno 2012

Eremo Betania, loc. Pratello di Padenghe sul Garda (BS) 

La Fraternità Pellegrina Contemplativa, approvata di recente dal Vescovo di Assisi Domenico Sorrentino, invita nei giorni di sabato 23 e domenica 24 giugno 2012, chiunque abbia il desiderio di conoscere da vicino questa realtà. Ci permettiamo di farci conoscere a tutti perché crediamo che essa abbia in sè una spiritualità dinamica e originale per il nostro tempo, dove gli elementi essenziali sono contenuti nel nome stesso e si esprimono nel vivere la fraternità, risvegliare in ogni persona il suo essere pellegrino, contemplare nella preghiera e nella vita quotidiana l'amore di Dio-Trinità. Questo incontro sarà anche l'occasione per ascoltare l' esperienza diretta e straordinaria di sorella Giovanna Negrotto, ispiratrice di questa spiritualità e fraternità, oltre a persone che già ne fanno parte (sposati, celibi, giovani, adulti). La due giorni si terrà a Pratello di Padenghe sul Garda nell'eremo Betania gestito da fratel Tommaso Bogliacino (Piccolo Fratello del Vangelo), luogo aperto a chiunque voglia vivere un'esperienza di accoglienza, fraternità e preghiera. Fratel Tommaso segue dal suo inizio la Fraternità Pellegrina Contemplativa che, per la sua storia, ha avuto molto a che fare con la figura di Charles de Foucauld e con diverse persone dei vari rami religiosi da lui nati.
Saremo lieti di accogliere tutti coloro che vorranno accostarsi, senza impegno, alla conoscenza di questa esperienza di vita e fraternità. In allegato inviamo il Programma dell’incontro.

La Fraternità Pellegrina Contemplativa


Via Pralongo 60 – Pratello
25080 PADENGHE SUL GARDA (BR)



Benvenuti

La Fraternità è un’associazione privata di fedeli i cui elementi qualificanti - pellegrina e contemplativa - emergono dall’alternarsi di tre momenti:


  1. L’eremo, come tempo d’intimità quotidiana con Dio e - se possibile - durante l’anno: uno o più tempi privilegiati di cuore a cuore con Dio, da cui sgorga la consapevolezza di essere totalmente nelle sue mani e in comunione con tutti;
  2. La strada, come luogo ove ci si fa “abbordabili” da tutti e aperti a “farsi della terra dell’altro”, come diceva il beato Charles de Foucauld. Nei tempi feriali e negli incontri fra etnie e religioni diverse desideriamo poter divenire quasi “cartelli indicatori” della Città celeste recuperando il linguaggio del cuore, l'universalità dell'incontro, il sogno che Dio ha per ciascuno di noi e che ci mette in viaggio con uno spirito di benedizione ed intercessione. Maria della Visitazione ci è di esempio e guida.
  3. La fraternità, nell’ esprimersi in momenti comunitari di confronto fraterno e nel raccontarsi le cose imparate per strada: - dà all’associazione il volto di un cenacolo di fratelli e sorelle.